Tutti gli articoli

Su ForAllWe raccontiamo spesso tecnologie, progetti e comunità che dimostrano come il digitale possa diventare uno strumento di autonomia reale. Tecnologicamente Insuperabili APS incarna perfettamente questa visione: non soluzioni calate dall’alto, ma innovazione costruita da chi vive ogni giorno le sfide dell’accessibilità.

Ogni anno arriva puntuale: la Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità. E ogni anno ci ritroviamo con gli stessi post istituzionali blu e bianchi, qualche hashtag di circostanza, una pioggia di frasi motivazionali e poi… tutto torna esattamente com’era prima.

In un mondo iperconnesso, il gap tra generazioni nell'accesso alle notizie è reale, ma Antonio Palmieri ci invita a vedere i social non come nemici, bensì come ponti per un'informazione inclusiva e costruttiva.

Creare compiti accessibili significa permettere a ogni studente di dimostrare le proprie competenze con modalità diverse, rispettando stili di apprendimento e bisogni educativi. Non significa “semplificare” ma costruire un approccio inclusivo che valorizza ogni talento.

Nel mondo del gaming, parlare di accessibilità non è più un’opzione: è una necessità. Lo dimostra l’esperienza di HandiGamers, un’associazione francese nata per garantire che ogni persona con disabilità possa giocare.

Negli ultimi anni, il mondo del making e dell’open-source ha rivoluzionato il modo in cui pensiamo alla tecnologia assistiva. Da semplici prototipi artigianali a strumenti accessibili e funzionali, la collaborazione tra utenti, tecnici e persone con disabilità ha dato vita a un vero movimento globale: rendere la tecnologia più inclusiva, personalizzabile e a basso costo.

PlayStation Portal cambia di nuovo: con l’ultimo aggiornamento possiamo finalmente giocare ai titoli che abbiamo nella nostra libreria digitale senza dover possedere o accendere una PlayStation 5. Non è un controller “classico” con levette analogiche e grilletti integrati; funziona come un hub modulare (una “base”) a cui puoi collegare pulsanti, interruttori (switch), joystick esterni e altri dispositivi assistivi.

Al Para eSports Fest 2025, thatgamecompany ha dato vita a un’esperienza inclusiva, permettendo a bambini con disabilità fisiche di giocare a Sky: Children of the Light grazie a controller speciali e tecnologie assistive. L’evento ha mostrato come il videogioco possa diventare uno strumento potente per favorire partecipazione, socialità e inclusione.

Studiare non significa solo leggere e prendere appunti. Oggi, grazie alla voce e alle tecnologie vocali, possiamo imparare in modo più naturale, inclusivo ed efficace. La sintesi vocale e il riconoscimento vocale stanno rivoluzionando il modo in cui studenti e docenti interagiscono con i contenuti didattici, facilitando l’apprendimento per tutti, in particolare per chi ha difficoltà di lettura, scrittura o attenzione.

Una pillola dedicata alle tecnologie assistive, dal body-tracking intelligente all’integrazione di comandi alternativi.

Un nome, un messaggio: “Thank You” C’è una “Y” maiuscola nel nome The handYcapped, e non è un caso. Quella lettera racchiude il significato più profondo dell’associazione fondata da Silvio Binca: un “Than

Tra riti robotizzati e omelie create in automatico, l’intelligenza artificiale sta trasformando anche i luoghi di culto, dal cristianesimo al buddismo.

Se vi siete imbattuti nel trailer di Ghost of Yotei e siete rimasti affascinati dal suo gameplay, allora non potete assolutamente perdervi il capitolo “padre”: Ghost of Tsushima, firmato Sucker Punch, un viaggio epico nel Giappone feudale, tra onore, vendetta e libertà, che ha gettato le basi per quella che oggi è la sua eredità spirituale.

L’associazione Chi si ferma è perduto ODV – ETS promuove l’accessibilità, attraverso cultura e sport. Scopri la loro missione, i progetti e come partecipare.

In questo articolo esploreremo alcune delle migliori tecnologie per la didattica moderna, dagli strumenti per la collaborazione alla creazione di contenuti multimediali, fino alle soluzioni assistive pensate per l’inclusione.

Si chiama Bolwoningen, letteralmente case a sfera, ed è un quartiere apparentemente alieno nella città di ’s‑Hertogenbosch nei Paesi Bassi.

Un gran numero di registi ha reso disponibili online gratuitamente i propri film sulla Palestina.

Come l’intelligenza artificiale può migliorare l’inclusione nelle scuole e favorire una didattica per tutti