Community Post: Tecnologicamente Insuperabili APS - quando la tecnologia diventa libertà
- Redazione ForAllWe

- 1 giorno fa
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Esistono realtà che non si limitano a parlare di inclusione, ma la costruiscono ogni giorno, una soluzione alla volta. Tecnologicamente Insuperabili APS è una di queste. Nata il 6 giugno 2024 a Sesto San Giovanni, l’associazione è composta da persone con disabilità motorie gravi che hanno scelto di ribaltare la narrazione comune: non destinatari passivi di assistenza, ma protagonisti attivi di innovazione sociale e tecnologica.
Su ForAllWe raccontiamo spesso tecnologie, progetti e comunità che dimostrano come il digitale possa diventare uno strumento di autonomia reale. Tecnologicamente Insuperabili APS incarna perfettamente questa visione: non soluzioni calate dall’alto, ma innovazione costruita da chi vive ogni giorno le sfide dell’accessibilità.
Il nome stesso dell’associazione racchiude la sua visione: la tecnologia non come lusso o optional, ma come leva fondamentale per autonomia, indipendenza e qualità della vita.

Una missione chiara: abbattere le barriere digitali
La missione di Tecnologicamente Insuperabili si muove su due binari complementari. Da un lato, abbattere le barriere digitali attraverso soluzioni personalizzate che spaziano dalle tecnologie informatiche e assistive alla domotica, fino al mondo dei videogiochi. Dall’altro, sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sui temi della disabilità, portando esperienze vissute in prima persona e competenze concrete.
Al centro di tutto c’è il mutuo aiuto: mettere in comune conoscenze, sperimentazioni ed errori per migliorare la vita di ciascuno. Un approccio che trasforma la tecnologia in uno strumento di emancipazione, non di dipendenza.
Perché nasce l’associazione
Tecnologicamente Insuperabili nasce per rispondere a bisogni spesso ignorati dal mercato, dalle istituzioni e talvolta anche dai servizi tradizionali. Il primo è il vuoto che molte persone con disabilità vivono al termine del percorso scolastico, quando le opportunità sociali e lavorative si riducono drasticamente. A questo si aggiungono il divario tecnologico, la difficoltà di accesso a soluzioni realmente personalizzate e le barriere burocratiche che spesso impongono strumenti inadeguati.
L’associazione si propone quindi come punto di riferimento per chi vuole valorizzare le proprie capacità residue, creare relazioni, fare amicizia e contribuire allo sviluppo sociale, lavorativo ed economico della comunità in cui vive.
Tecnologia su misura: dalle case ai videogiochi
L’ambito principale di intervento è chiaro: massimizzare le opportunità offerte dalla tecnologia, adattandole alle capacità funzionali residue delle persone. Le attività spaziano dall’assistenza all’uso autonomo di computer e ausili, alla scelta e configurazione di soluzioni di domotica e Internet of Things per rendere la casa più accessibile.
Un ruolo centrale lo gioca anche il mondo del gaming accessibile. L’associazione lavora sulla personalizzazione di hardware e software per permettere alle persone con disabilità motorie gravi di giocare in autonomia, migliorando il benessere psicofisico e favorendo la socializzazione. Un esempio concreto di come il gioco possa diventare strumento di inclusione, e non di esclusione.
#giocacomenoi: giocare senza barriere
Tra i progetti più rappresentativi c’è #giocacomenoi, un’iniziativa che punta a superare le barriere imposte dai videogiochi tradizionali. L’obiettivo è semplice e rivoluzionario allo stesso tempo: permettere alle persone con disabilità motorie gravi di giocare senza l’aiuto di terzi, mantenendo e migliorando le proprie capacità residue.
Il progetto, inoltre, mira a coinvolgere giocatori, compresi i professionisti, chiamati a sperimentare i nostri ausili per comprendere e diffondere la consapevolezza delle sfide quotidiane che noi viviamo.
Il progetto guarda anche all’inclusione sociale e lavorativa, dimostrando che l’accessibilità non è solo una questione tecnica, ma culturale.
Un impatto concreto, fatto di storie vere
L’impatto sociale di Tecnologicamente Insuperabili si misura nei risultati quotidiani: maggiore autonomia nell’uso dei comunicatori, riduzione della dipendenza dal caregiver, utilizzo autonomo di computer, smartphone e console, fino alla gestione della mobilità domestica.
Tra le storie più significative c’è quella di Flavio, a cui l’associazione ha permesso di tornare a utilizzare lo smartphone per comunicare con la mamma e gli amici. Piccoli grandi traguardi che restituiscono voce, relazione e dignità.
Guardando al futuro
Le prossime sfide includono il lancio di un torneo di Clash Royale dedicato a persone con disabilità motorie gravi e la trasformazione delle attività di assistenza in vere opportunità di lavoro. Perché l’inclusione, per essere reale, deve essere anche sostenibile.
Il messaggio alla community di ForAllWe è chiaro: non fermarsi alle difficoltà, perché una soluzione esiste sempre. La vera sfida è progettare tecnologie accessibili fin dall’origine, evitando soluzioni improvvisate e “accrocchi” forzati.
Come recita il loro motto: «Abbiamo visto cose che voi normodotati non potreste mai immaginarvi». Ed è proprio da quello sguardo, spesso invisibile, che può nascere l’innovazione più autentica.
📍 Dove trovare TecnologicaMente inSuperAbili APS — link utili
Se vuoi approfondire chi sono, cosa fanno e come contattarli, qui sotto trovi i principali riferimenti ufficiali dell’associazione:
🔗 Sito web istituzionale — per informazioni su attività, progetti e servizi 👉 https://www.tecnologicamenteinsuperabili.org/
📘 Facebook ufficiale — aggiornamenti, post e condivisioni della community 👉 https://www.facebook.com/TecnologicaMenteInSuperAbili
📺 Presentazione video su YouTube — storia e finalità raccontate dal team 👉 https://www.youtube.com/watch?v=pt52f0ThwTE
📍 Indirizzo sede Via Custoza, 5 — 20099 Sesto San Giovanni (MI), Italia
NOTA DELLA REDAZIONE: ForAllWe supporta progetti di inclusione senza fini commerciali. Le testimonianze riportate sono condivise con il consenso degli intervistati.



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